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i gesti di roma |
I GESTI DI ROMA
a Villa Mazzanti dall'11 al 30 giugno 2007
I Gesti di Roma… antichi giochi di bottoni e noci, la gastronomia della Roma di Ovidio, la curiosa poesia della farmacopea ottocentesca, le serenate e gli stornelli della tradizione popolare rivivono tra gli ombrosi giardini di lecci di Villa Mazzanti.
Roma, 7 giugno 2007 – Da lunedì 11 a sabato 30 giugno, per le sere dell’Estate Romana”, Esplor/Azioni ha ideato I Gesti di Roma, un percorso unico e suggestivo che fonde natura, versi, musica, teatro e cultura popolare; quattro capitoli che coinvolgono il pubblico facendo rivivere atmosfere e tradizioni antiche; quattro scorci di una Roma popolare che sa unire il senso del tragico alla vena poetica e libera; quattro eventi presentati nella suggestiva cornice offerta dai giardini di Villa Mazzanti (via Gomenizza 81), oggi sede dell’Ente Roma Natura.I giardini faranno da sfondo ai quadri di vita e tradizione romana che I Gesti di Roma mette in scena, offrendo di volta in volta scene e percorsi diversi e affascinanti.Dall’11 al 17 giugno, Silenzio si gioca!. A partire dalle ore 18 Claudio Procopio e Giorgio Reali mostreranno ai bambini come ancora oggi sia possibile divertirsi costruendo giocattoli con oggetti piccoli e familiari: tappi, bottoni e vecchie scatole sono i ferri del mestiere utilizzati dall’Accademia del gioco dimenticato. Ma il gioco non coinvolge solo i più piccini: Didier Galas, con la sua arte, le sue improvvisazioni e i suoi grammelot, racconterà anche agli adulti quanto sia serio il piacere del gioco.La tavola degli dèi, il più noto e magico convivio raccontato da Ovidio nelle Metamorfosi, quello di Filemone e Bauci, riprende vita grazie a Michela Cescon, Caterina Carpio, Luca Di Prospero e Fulvio Barigelli. Nelle quattro serate dal 18 al 21 giugno, a partire dalle ore 18, i giardini saranno popolati da rappresentazioni legate alla gastronomia dell’antica Roma. Er libbro der panonto è il terzo appuntamento presentato nell’ambito de I Gesti di Roma. Fattucchierie, erboristeria, vino fresco e “aria bbona” sono gli elementi dell’antica farmacopea romana, racconti di tradizione popolare tradotti in poesia dallo smaliziato Belli e recitati da Massimo Verdastro dal 22 al 25 giugno, a partire dalle ore 18.A chiudere la rassegna, con un ultimo quadro della tradizione romana, saranno serenate e stornelli di più di un secolo fa. Dal 26 al 30 giugno, dalle ore 20, il parco si trasformerà in una piazza e in questa ambientazione, che richiama le tradizionali feste patronali romane, Canzoni, serenate e note innamorate faranno risuonare l’antico folklore della canzone romana.Per tutta la durata della manifestazione è possibile seguire - il giovedì e il venerdì dalle ore 18 alle 19 e su prenotazione - una visita guidata del parco e della villa a cura di RomaNatura. per informazioni: 348 6447337 o 339 ... si consigliano scarpe comode
ingresso gratuito - via Gomenizza 81
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